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inventario	170
	Vecellio Tiziano
	Venere che benda Amore
data evento	1638
tipo evento	citazione in elenco
notizia	Citato dal Celio in Palazzo Borghese (in maniera generica: "ve ne sono di Titiano…", ma il commento del 1967 lo riferisce a questo insieme all'"Amor Sacro e Amor Profano"), entrati probabilmente nella collezione del Card. Borghese nel 1608.
fonte	Gaspare Celio: Memoria fatta dal Signor Gaspare Celio dell'habito di Christo. Delli nomi dell'Artefici delle Pitture, che sono in alcune Chiese, Facciate, e Palazzi di Roma, in Napoli Per Scipione Bonino 1638, p. 137
pubblicazione	Gaspare Celio, Memoria delli nomi dell'artefici delle pitture che sono in alcune chiese, facciate, e palazzi di Roma. Fac simile della edizione del 1638 di Napoli. Introduzione e commento critico a cura di Emma Zocca. Electa-Milano 1967, p. 42; p. 102.